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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Paolo Corelli, il commesso freddato davanti a casa: c'è la svolta

I carabinieri hanno arrestato un uomo di 27 anni, gravemente indiziato di essere l'autore dell'omicidio di un anno fa a Roma. Il presunto killer era fuggito all'estero. Corelli, sposato e padre di una bambina, non aveva precedenti penali e lavorava presso un supermercato

C'è la svolta nelle indagini a distanza di poco più di un anno dall'omicidio di Paolo Corelli, avvenuto a Roma, quartiere San Giorgio di Acilia, la mattina del 14 febbraio 2022. Il commesso era stato barabramente freddato davanti a casa sua. Sposato e padre di una bambina, non aveva precedenti penali e lavorava presso un supermercato a Fiumicino.

I carabinieri hanno dato esecuzione a un'ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere per un uomo di 27 anni, gravemente indiziato di essere l'autore dell'omicidio. Secondo il provvedimento, l'indagato avrebbe agito con l'aggravante della premeditazione e dai futili motivi avendo pianificato l'esecuzione per vendicarsi di una aggressione subita la sera precedente dal Corelli per questioni legate a somme di denaro di cui quest'ultimo era debitore nei suoi confronti.

L'indagato dovrà rispondere anche dei reati di porto illegale di armi e detenzione di documento falso. Destinatario della medesima ordinanza, che dispone anche per lui la custodia cautelare in carcere, un altro uomo, anch'egli arrestato dai carabinieri, gravemente indiziato del reato di estorsione, per aver pianificato e posto in essere un'aggressione nei confronti di due persone, allo scopo di reperire il denaro, necessario per pagare le spese al presunto autore dell'omicidio, per sottrarsi alla cattura, fuggendo all'estero.

Le indagini, iniziate subito dopo la brutale uccisione dell'uomo, freddato alle prime luci del mattino del giorno di San Valentino del 2022, appena uscito di casa, nel quartiere San Giorgio di Acilia, ha consentito di far luce su un grave quadro indiziario secondo cui l'indagato lo avrebbe aspettato sotto casa, per poi esplodergli contro tre colpi di revolver.

Le fonti di prova raccolte sono state i rilievi tecnico scientifici sulla scena del crimine, i tabulati telefonici, le intercettazioni, le dichiarazioni dei testimoni, l'autopsia, gli accertamenti balistici, la ricostruzione dei rapporti tra la vittima e l'indagato. Pochi giorni dopo l'omicidio, il presunto responsabile si è reso irreperibile, lasciando l'Italia con utilizzando un documento falso. L'uomo gravemente indiziato dell'omicidio di Corelli è stato rintracciato nei pressi dell'aeroporto di Fiumicino, di rientro da Barcellona.

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