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Sabato, 20 Aprile 2024
Venezia

Il papà disoccupato che ruba le offerte in chiesa: il parroco e i carabinieri gli trovano un lavoro

La storia a lieto fine di un giovane padre di famiglia di 23 anni

Disoccupato e con una famiglia da mantenere, aveva rubato le offerte in diverse chiese della zona per racimolare qualche soldo, spinto dalla necessità economica. Ma lo stesso parroco e i carabinieri, che in un primo momento lo avevano arrestato, lo hanno aiutato a trovare un lavoro con l'aiuto del comune. È successo a Caorle, località del litorale veneziano. Il giovane padre di famiglia, 23 anni, aveva commesso negli ultimi mesi quattordici furti di denaro dalle cassettine delle offerte nello storico santuario della Madonna dell'Angelo, nel Duomo e nella chiesetta di Santo Stefano, per un totale di circa un migliaio di euro.

Il papà disoccupato che ruba le offerte in chiesa: gli trovano un lavoro

I carabinieri, analizzando i filmati del sistema di sorveglianza dei tre luoghi di culto, hanno scoperto che a rubare era sempre la stessa persona, quindi sono risaliti alla sua identità. Il giovane è stato bloccato all'uscita di una chiesa con circa cento euro e l'attrezzatura per il furto, un nastro biadesivo che aveva inserito nelle fessure delle cassettine per sfilare le banconote. Arrestato per furto aggravato, il 23enne si è giustificato con la necessità di mantenere la famiglia.

È stato proprio il comune a supportare i carabinieri, i servizi sociali e il parroco di Caorle che aveva sporto denuncia per i furti, don Danilo Barlese, a trovare un'occupazione al giovane genitore. Ora fa il cameriere in un ristorante del centro storico della località del litorale veneziano.

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