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Sabato, 20 Aprile 2024
Torino

Il pensionato di 70 anni che cerca di adescare una bambina tramite Ruzzle

Ad accorgersi di tutto era stato il papà, che aveva immediatamente sporto denuncia

Un uomo di 70 anni è stato condannato in via definitiva a due anni di carcere per aver tentato di adescare una bambina che al tempo dell'accaduto aveva appena nove anni tramite Ruzzle, il famoso videogame per telefoni cellulari in cui bisogna comporre parole più lunghe possibili utilizzando una serie di lettere. Secondo le indagini, condotte dalla polizia postale col coordinamento del pm Lisa Bergamasco della procura di Torino, l'uomo avrebbe anche cercato di convincere la bimba a scaricare altre applicazioni per la trasmissione di foto. Per parlarle utilizzava appunto la chat di supporto al videogioco.

Prima che potesse fare danni, però, il papà della piccola si è accorto di tutto e ha sporto denuncia. Successivamente gli investigatori sono riusciti a risalire all'autore delle richieste a sfondo sessuale. Ieri è arrivata la condanna della Corte di Cassazione. I genitori della bambina sono stati rappresentati nel corso dell'iter giudiziario dagli avvocati Luigi Del Vento e Frida Scicolone.

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