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Venerdì, 29 Marzo 2024
Taranto

La donna che ha preso per 21 anni la pensione della zia morta

Una 73nne di Manduria ha continuato a percepire a pensione della zia, anche dopo il decesso avvenuto nel 2000: sequestrati 122mila euro, l'equivalente di quanto accumulato nel corso degli ultimi due decenni

Nonostante la donna fosse deceduta nel lontano 2000, una 73enne di Manduria, in provincia di Taranto, ha continuato a percepire indebitamente la pensione della parente, della quale era tutrice. Per questo motivo è stata denunciata a piede libero dalla Guardia di finanza della città messapica che ha anche eseguito nei suoi confronti un decreto di sequestro preventivo 'per equivalente' riguardante beni mobili e disponibilità finanziarie per un valore di oltre 122 mila euro. Il provvedimento scaturisce da indagini condotte dalle Fiamme Gialle, con la collaborazione dell'Inps, finalizzate al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica. 

La 73enne non ha provveduto a comunicare il decesso all'Inps e così ha indotto in errore l'Ente Pubblico, continuando a ricevere gli accreditamenti mensili pensionistici su un libretto bancario 'dedicato', fino a quando i finanzieri hanno attivato le procedure di blocco immediato dell'erogazione delle somme.La donna deve rispondere del reato di 'indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato'. L'importo di 122 mila euro coincide con l'ammontare complessivo delle rate di pensione indebitamente percepite.

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