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Venerdì, 19 Aprile 2024
Torino

Ha un pezzo di peperoncino in un polmone: dolori atroci, ma in 9 mesi nessuno se ne accorge

Fitte lancinanti al torace, apparentemente inspiegabili. La donna era convinta di avere una brutta malattia, poi ha realizzato che tutto era dovuto a un boccone finito di traverso

No, non aveva una brutta malattia. Una donna di 68 anni, originaria di Sant'Antonino di Susa in provincia di Torino, ha passato nove mesi di calvario, ma ora tutto fortunatamente si è risolto. I medici del pronto soccorso e del reparto di medicina generale dell'ospedale di Susa si sono accorti, tramite una broncoscopia, che la donna non aveva alcuna patologia grave, come invece credeva quando è entrata, ma un frammento di peperoncino che le era finito all'interno di un polmone, provocando continue infiammazioni.

La donna era disperata: da maggio 2021 aveva fitte lancinanti al torace, ma nessun medico era riuscito a risolvere il problema, tant'è che lei si era ormai convinta di avere una patologia grave, un tumore o comunque qualcosa di fortemente invalidante. Nulla di tutto questo: i sanitari dell'ospedale di Susa, che lei non ha mancato di ringraziare anche per la cortesia, hanno finalmente individuato quella scheggia. A quel punto la 68enne ha realizzato che, nove mesi prima, il problema le era insorto dopo avere mangiato un piatto di pasta aglio, olio e peperoncino.

Proprio l'ultimo boccone le era andato di traverso, dando origine a tutti i suoi problemi. Fortunatamente, anche se ci è voluto un po' di tempo, un periodo infernale della vita della signora si è concluso nel migliore dei modi grazie a una cura adeguata.
 

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