Botte alla madre e alla sorella invalida: arrestato 29enne
Dopo un esaurimento nervoso il giovane è diventato sempre più violento picchiando e insultando la madre e la sorella. Dopo una prima denuncia ritirata, l'anziana ha deciso di fare arrestare il figlio
VERONA - Botte e insulti alla madre e alla sorella invalida. Unica "giustificazione", un esaurimento nervoso che lo aveva colpito nell'ottobre scorso, quando un 29enne veronese aveva cominciato a dare segni di squilibrio.
Inizialmente i raptus del giovane avvenivano solo in sporadiche occasioni, poi gli episodi sono diventati sempre più frequenti e violenti. L'escalation di violenza è stata continua: calci, pugni e tentativi di strangolamenti, accompagnati da continue minacce di violenza e anche di morte, che hanno reso necessario il suo arresto, nonostante la madre avesse ritirato una prima denuncia.
Dopo un colloquio con alcuni medici, infatti, la donna era stata convinta a presentare denuncia. Salvo poi, ritirarla subito dopo la promessa del figlio di ricoverarsi per curare il suo esaurimento. Promessa, questa, immediatamente disattesa dal 29enne che, tornato a casa, aveva ricominciato a picchiare la madre e la sorella.
A quel punto, la donna ha deciso di andare fino in fondo e raccontare agli agenti i mesi di violenze ed umiliazioni subite. Immediatamente, la procura ha disposto l'arresto con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. (da VeronaSera)