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Martedì, 23 Aprile 2024
Trieste

Scopre la moglie con l'amante e la massacra di botte: arrestato

L'uomo è stato riconosciuto al confine dai Carabinieri dopo 14 anni di latitanza, mentre tornava in Italia

Dopo 14 anni di latitanza un uomo è stato arrestato per aver picchiato selvaggiamente sua moglie dopo averla trovata a letto con l'amante. I Carabinieri lo hanno riconosciuto al confine qualche giorno fa mentre tornava in Italia per cercare fortuna.

Questi, i fatti: 14 anni prima un improvviso temporale estivo costringe l'uomo a interrompere il suo lavoro di muratore e a dover fare rientro forzatamente a casa, perdendo la paga di giornata. La casa sembra deserta, quindi pensa che la moglie sia uscita per fare spese, ma qualche gemito arriva dalla camera da letto e così quel forzato rientro a casa lo mette davanti a una terribile scoperta. Infatti, trova la sua compagna a letto con un altro uomo. Al culmine di un raptus di gelosia la trascina per i capelli in strada, ancora seminuda, le strappa di mano il cellulare per vedere i suoi contatti e le porta via anche 50 euro. La donna finisce in ospedale e lui abbandona tutti e tutto per rifarsi una nuova vita. Ma rimane il segno di quella violenza inaudita.

I militari del Nucleo Radiomobile di Aurisina, impegnati insieme alle pattuglie dei Carabinieri di Villa Opicina e di Basovizza nei controlli di retrovalico, controllano il soggetto. Dopo 14 anni l’uomo stava rientrando in Italia per cercare di fare fortuna, ma la sorte gli ha riservato un destino diverso. Sull’uomo, un cittadino romeno di 44 anni, pende un mandato di cattura. Deve scontare 4 anni e 7 mesi per rapina. Così i militari del Nucleo Radiomobile di Aurisina lo arrestano e, dopo le formalità di rito, lo associano al carcere del Coroneo.

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