FIRENZE - Una storia malata, fatta di aggressioni e umiliazioni, quella fra un 47enne fiorentino e sua moglie 39enne. Mercoledì, l'ultimo folle il gesto. L'uomo ha afferrato la donna, incinta di tre mesi, per la testa e l'ha sbattuta violentemente con il muro del terrazzo. Poi, una raffica di calci, pugni e morsi. E la continua minaccia "se chiami i carabinieri, ti massacro". Tutto solo perchè "non aveva pulito bene casa".

Questa volta, però, la moglie ha deciso di farsi forza ed ha chiamato i carabinieri che l'hanno salvata e hanno arrestato il 47enne con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. 

Agli agenti la 39enne ha raccontato tutti gli episodi di violenza, fisica e mentale, che era costretta a subire dal suo aguzzino, con il quale ha già due figli. L'uomo la chiudeva dentro casa, le aveva sequestrato il cellulare fisso e quello mobile. E, durante l'ultima estate, le aveva addirittura tolto il ventilatore.

Spesso tutto ciò accadeva sotto gli occhi dei figli della coppia, di uno e otto anni, costretti anche a sentire la continua minaccia del padre verso la loro mamma: "Conosco gente che per 50 euro ti mette la testa in un sacco di plastica". E, addirittura, in un'occasione l'uomo ha detto rivolgendosi alla bimba più grande: "Sei una figlia di p...". Ora, finalmente, l'inferno dovrebbe essere finito. (da FirenzeToday)