Poliziotti aggrediti e accerchiati davanti a un bar
Uno degli agenti è stato costretto a usare il taser: in arresto un 46enne
Gli agenti intervengono per bloccare un 46enne che dà in escandescenze davanti a un bar, ma vengono aggrediti (dall'uomo) e accerchiati da altre persone. I fatti sono avvenuti nella notte tra il 25 e il 26 dicembre, a Parma. Poco dopo la mezzanotte, dopo una segnalazione arrivata alla sala operativa, i poliziotti sono intervenuti con due pattuglie davanti a un locale di via Trento per sedare un litigio tra ubriachi. Qui gli agenti hanno trovato un 46enne originario del Senegal "che sbracciava e urlava, rivolgendosi con fare molto aggressivo sia ad altri connazionali presenti sul posto sia agli stessi poliziotti intervenuti". L'uomo avrebbe preso un bastone da terra, spiegano dalla polizia, "rivolgendolo dapprima verso gli operatori e, successivamente, verso il proprietario del bar".
La situazione è poi degenerata quando i poliziotti, nel tentativo di immobilizzare il 46enne e mettergli le manette, sono stati aggrediti da quest'ultimo e nel frattempo, "accerchiati da altri suoi connazionali giunti sul posto per impedire lo svolgimento dell’attività di polizia". La situazione sarebbe diventata così pericolosa da costringere uno dei poliziotti impegnati nell'intervento ad estrarre il taser "a scopo puramente dissuasivo", mostrandone "il flusso di corrente e invitando tutti i presenti a porre fine alle loro condotte aggressive".
Il 46enne avrebbe però continuato a dimenarsi e a scalciare contro gli operatori e i suoi connazionali avrebbero assunto un atteggiamento ancora più aggressivo nei confronti degli agenti, spingendoli e strattonandoli. Una situazione che avrebbe convinto uno dei poliziotti a usare l'arma a impulsi elettrici per bloccare il senegalese che non pago avrebbe anche sputato verso i poliziotti. L'uomo è stato poi arrestato e sottoposto alle cure degli operatori sanitari. Gli accertamenti clinici hanno confermato che era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti di vario tipo.