Positivo al coronavirus va a lavorare nel suo negozio: finisce male
L'uomo era stato posto in quarantena obbligatoria presso la sua abitazione
È stato bloccato nella propria attività commerciale e scortato fino a casa dai carabinieri. Era risultato positivo al coronavirus, e dunque in quarantena obbligatoria, ma l'ha violata per andare a lavorare nel suo negozio. È successo a San Marcellino, comune in provincia di Caserta. L'uomo, un 56enne, è stato denunciato dalle forze dell'ordine ed è stato riaccompagnato sotto scorta dai carabinieri stessi nella propria abitazione, dove dovrà sottostare alla quarantena obbligatoria finché non sarà negativo ai tamponi di controllo.
L'uomo positivo al coronavirus che va a lavorare nel suo negozio
L'uomo era risultato positivo al tampone per Sars-Cov-2 nei giorni scorsi: per questo l'Azienda sanitaria locale di Caserta lo aveva messo in quarantena obbligatoria, come da protocollo. Durante un normale controllo del territorio, i carabinieri della compagnia di Aversa lo hanno trovato all'interno del suo esercizio commerciale, di cui è il titolare, regolarmente al suo posto e dunque in violazione della quarantena obbligatoria.
A quel punto il 56enne è stato scortato di nuovo nella sua abitazione dagli stessi carabinieri, muniti di dispositivi di protezione individuale, ed è stato denunciato all'autorità giudiziaria per mancata ottemperanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione.