L'uomo positivo al coronavirus che esce di casa e va a rubare in un centro commerciale
È successo a Imola. Il 31enne è stato denunciato
Sottoposto all'isolamento fiduciario per la sua accertata positività al coronavirus, è uscito di casa per andare a rubare in un negozio di abbigliamento nel centro commerciale "Leonardo". I carabinieri di Imola, comune in provincia di Bologna, hanno denunciato un uomo di 31 anni, cittadino marocchino. Il furto è stato interrotto dal personale addetto alle vendite e la refurtiva, del valore di circa 400 euro, è stata recuperata dai militari intervenuti e restituita al legittimo proprietario. Il 31enne marocchino è stato riaccompagnato a casa per proseguire il provvedimento sanitario che gli era stato imposto.
Le multe per violazione delle norme anti covid
Sempre nel Bolognese, Alto Reno Terme e Budrio, poi, i carabinieri delle locali stazioni hanno provveduto a chiudere due bar per cinque giorni perché i titolari stavano somministrando alimenti e bevande a clienti che "avevano preferito la consumazione sul posto all'asporto per ripararsi dal freddo", riferisce l'Arma. Il caffè al banco è costato caro anche ai clienti che sono stati sanzionati con 400 euro a testa.
L'Emilia-Romagna è in zona arancione. In quest'area, i ristoranti e le altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie e gelaterie) sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario, ma che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali, l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.