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Venerdì, 19 Aprile 2024
Roma

Primarie, niente voto per Carlo Verdone: respinto al seggio del Pd

Il noto attore e regista romano si è visto rifiutare la sua motivazione - "Mi sono fatto male in moto", con tanto di certificato medico - per non aver votato al primo turno. Lo sfogo: "Non so se voterò ancora Pd"

Primarie all'asciutto per Carlo Verdone. Il regista romano è stato respinto al seggio e anche lui, come tanti altri, finito sotto la scure delle "giustificazioni non accettate".

Il regista romano, da sempre elettore di centrosinistra, si è visto rifiutare la sua motivazione per non aver votato al primo turno - "Mi sono fatto male in moto" - dal seggio di via dei Giubbonari, a due passi da Campo dè Fiori. Il regista lo ha raccontato al quotidiano Secolo XIX, dicendosi amareggiato.

Ha raccontato Verdone: "Ero andato pure due volte sabato portando le giustificazioni necessarie", vale a dire un certificato medico e, in più, la carta d'imbarco per Madrid, dove da mercoledì a venerdì presentava il film 'Posti in piedi in Paradiso'.

"Non sono un furbastro dell'ultimo minuto - ha aggiunto Verdone - questo modo di fare non mi piace. Come se dicessero: è una cosa nostra. Mi sento dispiaciuto, anzi arrabbiato. Defraudato di un diritto, come cittadino".

E conclude: "Non saprei dire se voterò ancora Pd". (da Roma Today)

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