L'uomo positivo al coronavirus che tenta di infettare un carabiniere
A Procida un 26enne ha dato in escandescenza mentre doveva sottoporsi al tampone di controllo, ha preso a calci un'ambulanza e poi se l'è presa con un militare
Un uomo di 26 anni già noto alle forze dell'ordine e risultato in precedenza positivo al coronavirus ha dato in escandescenza nel presidio ospedaliero di Procida mentre doveva sottoporsi al tampone molecolare di controllo. Stufo della lunga attesa, ha iniziato a inveire e minacciare il personale sanitario e ha danneggiato a calci e pugni due ambulanze parcheggiate nei pressi del drive-in
Quando sono arrivati i carabinieri - allertati dal 112 che era stato chiamato dagli infermieri - il giovane ha cominciato a prendersela anche con loro. Poi si è avvicinato - faccia a faccia - al comandante della Stazione rivolgendosi a lui con la mascherina abbassata: "Così te lo sei preso anche tu". Fortunatamente il 26enne è risultato negativo al tampone che aveva appena fatto e il comandante della Stazione - che per precauzione si era sottoposto in isolamento fiduciario - ha ripreso servizio regolarmente. L'uomo è stato denunciato per minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio.