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Venerdì, 19 Aprile 2024
Disoccupazione / Reggio Calabria

"Dateci un lavoro o ci diamo fuoco"

Protesta estrema degli ex dipendenti della società Piana ambiente, l'ente che si occupava della raccolta di rifiuti a Gioia Tauro. I lavoratori in protesta con bottiglie di benzina legate al collo

REGGIO CALABRIA - Sembrano pronti a tutto. Sembrano non avere più nulla da perdere. Alcuni ex lavoratori della società Piana Ambiente, l'ente che si occupava della raccolta dei rifiuti nella Piana di Gioia Tauro, stanno protestando nei pressi del termovalorizzatore. Gli ex dipendenti hanno legato una bottiglia di benzina attorno al collo e minacciano di darsi fuoco se non venissero rispettati gli accordi per il mantenimento del posto di lavoro. 

Poco più di un mese fa gli stessi lavoratori avevano messo in scena una protesta simile davanti la Prefettura di Reggio Calabria. Anche allora chiedevano che venisse seguita la strada individuata di comune accordo tra le organizzazioni sindacali e la stessa Prefettura. Ai lavoratori era infatti stato promesso che sarebbero stati riassorbiti nei bandi di appalto per la raccolta di rifiuti che i comuni della Piana si apprestavano a fare. Una promessa che, evidentemente, non è mai stata mantenuta. 

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