Protesta agli Uffizi, attivisti incollati alla Primavera di Botticelli
Un uomo e due donne sono entrati al Museo degli Uffizi a Firenze e hanno deciso di inscenare una protesta nella sala del celebre dipinto. Il gruppo di attivisti aveva bloccato più volte nel mese di giugno il Raccordo Anulare a Roma: "Presto torneremo nei musei di Firenze, Venezia, Milano e Roma".
Dopo le strade tocca ai musei. La protesta oggi, 22 luglio, alla Galleria degli Uffizi di Firenze da parte degli attivisti di "Ultima Generazione". Un uomo e due donne sono entrati nella sala Botticelli e hanno esposto uno striscione con scritto 'Ultima Generazione No Gas No Carbone' e si sono incollati al dipinto della Primavera. Nessun danno, fa sapere il museo, per il celebre dipinto per la presenza di un vetro di protezione dell'opera. Al museo sono poi intervenuti i carabinieri che hanno allontanato i tre giovani che hanno inscenato la protesta e che erano entrati al museo poco prima al museo con un regolare biglietto.
"Al giorno d'oggi è possibile vedere una primavera bella come questa? - affermano in una nota gli attivisti di "Ultima Generazione" - Incendi, crisi alimentare e siccità lo rendono sempre più difficile. Abbiamo deciso di usare l'arte per trasmettere un messaggio d'allarme: stiamo andando verso un collasso ecoclimatico e sociale".
Bloccano le strade per non essere "l'ultima generazione": l'intervista
Dalle arterie stradali ai musei. Lo stesso gruppo di attivisti aveva bloccato più volte, nel mese di giugno, le principali arterie stradali di diverse città italiane, tra le quali anche il Grande Raccordo Anulare di Roma. "Le nostre richieste sono semplici - continuano in una nota gli attivisti - e permetterebbero di fare un primo passo per contrastare il cambiamento climatico: interrompere immediatamente la riapertura delle centrali a carbone dismesse e cancellare il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale; procedere a un incremento di energia solare ed eolica di almeno 20GW nell’anno corrente e creare migliaia di nuovi posti di lavoro nell’energia rinnovabile, aiutando gli operai dell'industria fossile a trovare impiego in mansioni più sostenibili".
"Presto torneremo nei musei di Firenze, Venezia, Milano e Roma" - conclude il gruppo "Ultima Generazione".