Alcoa, operai sul silos alto 70 metri: "Siamo disperati"
Nuove proteste dei lavoratori nello stabilimento sardo di Portovesme. Lunedì prossimo manifestazione a Roma dei sindacati
PORTOVESME (CARBONIA-IGLESIAS) - Continua la protesta dei lavoratori dell'Alcoa nello stabilimento sardo di Portovesme. La multinazionale americana che produce alluminio potrebbe fermare l'attività degli impianti tra pochi giorni. Gli operai non ci stanno e chiedono garanzie per il loro futuro.
Per questo stamattina tre lavoratori dello stabilimento sono saliti su uno dei silos dell'impianto a una settantina di metri d'altezza, proprio mentre era in corso l'assemblea dei lavoratori. I dipendenti hanno inoltre deciso diverse iniziative di lotta da domani a domenica 9 settembre. Una protesta del genere si era vista anche nel novembre del 2009: anche allora si parlava di una fermata dell'impianto per la produzione di alluminio nel Sulcis.
Un gesto pericoloso, quello dei due lavoratori che, come riferiscono i colleghi, sono in preda alla disperazione. I sindacati, intanto, preparano la manifestazione a Roma in programma per il prossimo lunedì.
Dopo la protesta andata in scena a Roma venerdì scorso, Cgil-Cisl-Uil cercheranno di far sì che almeno 500 operai dell'Alcoa di Portovesme raggiungano la Capitale la prossima settimana. Insieme a loro anche sindaci e cittadini comuni.