Violentata nel parcheggio della discoteca a soli 17 anni: è l'incubo divenuto realtà per una ragazza residente nell'hinterland bresciano, vittima di violenza sessuale sabato scorso nel parcheggio di una discoteca cittadina. Il suo aggressore, un ragazzo di circa 20 anni di origini straniere, è già stato arrestato dalla polizia. L'episodio, come detto, risalirebbe alla scorsa settimana. La ragazza era in discoteca per festeggiare il diciottesimo compleanno di un amico. Nel corso della serata avrebbe conosciuto il 20enne: forse tra i due è nata una qualche simpatia, sta di fatto che si sono allontanati insieme dal locale. Entrati nell'auto del giovane, qui si sarebbe consumata la violenza.

A fronte delle avances di quest'ultimo, la ragazza si sarebbe rifiutata e avrebbe cercato di respingerlo. Ma lui, anziché accettare il rifiuto, le avrebbe messo le mani addosso e violentata. Sono stati gli amici della 17enne, preoccupati, a uscire dalla discoteca per cercarla. L'avrebbero trovata seminuda e in lacrime nel parcheggio. È stato subito allertato il 112 e sono stati informati i genitori della ragazza. In pochi minuti sul posto c'era già la polizia: grazie alla testimonianza della vittima gli agenti sono riusciti a intercettare in tempo l'aggressore: è già stato arrestato. La minorenne è stata infine accompagnata in ospedale, per gli accertamenti di rito.

È il secondo episodio di violenza in pochi giorni a Brescia. Una ragazza di 29 anni è stata aggredita e stuprata nel giardino del Vantiniano, il cimitero monumentale della città. Il suo aggressore è un 24enne di origini nigeriane tra l'altro in passato già condannato (e già in carcere) per stupro. Il giovane è stato arrestato grazie al pronto intervento della polizia locale di Brescia, che ha intercettato la 29enne che camminava seminuda, in lacrime, e chiedeva aiuto.