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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Napoli

Giudice per i minori adescava ragazzine in chat: intercettate 20mila conversazioni

Il modus operandi era sempre lo stesso: con un profilo fake contattava le prede, alle quali inviava messaggi sempre più espliciti. Per lui è scattata la condanna in primo grado

Adescava ragazzine in chat, le lusingava e poi tentava l'approccio diretto con frasi inequivocabili come "Deve essere stupendo fare l’amore con te". A digitare frasi via via più spinte era un giudice onorario del tribunale dei minori di Napoli. Il tribunale di Roma lo ha riconosciuto colpevole, in primo grado, di adescamento di minori. La condanna per lui è di dieci mesi. E' scattata anche l'interdizione dai pubblici uffici.

L'uomo, 48 anni, è stato denunciato da un parente, messo in allarme da sua moglie. Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, avrebbe usato un profilo fake. Una condotta andata avanti da dicembre 2016 e gennaio 2017. La prima a finire nella sua rete una sedicenne, che però tronca la conversazione. Passano pochi giorni e l'uomo prende di mira un'altra ragazzina. Stesse frasi, stesso modo di fare. Una media di 9 contatti al giorno per un totale di quasi ventimila messaggi. Finora sono state identificate solo due vittime, ma per chi indaga sono decine quelle finite nella sua rete.  

"Quando siamo venuti a conoscenza di tale condotta abbiamo valutato approfonditamente quanto in nostro possesso e abbiamo deciso di costituirci parte civile al processo perché combattiamo la pedofilia da 25 anni e lo facciamo con ancora più forza quando a macchiarsi di questo reato sia un soggetto che dovrebbe proteggere i bambini e non importunarli”, ha dichiarato Roberto Mirabile, presidente della onlus La Caramella Buona.

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