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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Caserta

Tragica rapina in tabaccheria: carabiniere uccide il ladro

Tutto è avvenuto nella notte a Casagiove, nel casertano: prima c'è stata una colluttazione tra gli agenti e i due ladri, poi il colpo fatale che sarebbe partito accidentalmente dall'arma

CASERTA - La rapina di questa notte in una tabaccheria di Casagiove, in provincia di Caserta, è finita nel sangue. Santo Bevilacqua, 45 anni, è rimasto ucciso durante una colluttazione con un carabiniere, intervenuto con un collega dopo la segnalazione di un furto in atto. Nel corso dello scontro fisico con il malvivente sarebbe partito un colpo dall'arma di ordinanza del militare che ha raggiunto il ladro al dorso ferendolo mortalmente.

Inutile la corsa all'ospedale civile di Caserta: l'uomo è deceduto malgrado un intervento chirurgico. I due carabinieri, facenti parte di una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Caserta, sono arrivati intorno alle 3 nel locale di viale Trieste dove era stato segnalato un furto in atto, bloccando immediatamente un altro malvivente, romeno di 27 anni, Ionut Bogdan Sincaru; il suo complice, il 45enne Bevilacqua, armato di coltello, si è invece avventato contro uno dei carabinieri che intanto aveva impugnato la pistola, facendolo cadere a terra.

A quel punto, secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, dall'arma sarebbe accidentalmente partito il colpo che ha raggiunto il bandito. Nella tabaccheria i militari hanno trovato gli arnesi con cui i due malviventi avevano praticato il foro nella parete dell'esercizio; i due, con precedenti per reati contro il patrimonio, provenivano probabilmente da un campo rom al confine delle province di Napoli e Caserta.
 

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