Un barista 59enne di Torino, titolare di un locale nella zona meridionale della città, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 21 anni che si era presentata da lui per un colloquio di lavoro. L’uomo avrebbe costretto la ragazza ad un rapporto orale. Il processo si aprirà in autunno, scrive Davide Petrizzelli su TorinoToday.

I fatti di cui il pm Marco Sanini, che ha coordinato le indagini, accusa l'uomo, difeso dall'avvocato Franco Tiani, sarebbero avvenuti domenica 22 giugno 2014. Dopo quel colloquio la presunta vittima ha denunciato l’uomo per averla costretta a un rapporto orale e ad altre vessazioni. Al tempo dell'accaduto la 21enne era disoccupata.

Tutto si era svolto, secondo il racconto della ragazza, con le saracinesche del bar tirate giù, in modo che lei non potesse fuggire e nessuno potesse sentire. "Così - le avrebbe detto alla fine del rapporto - lunedì è sicuro che hai il posto di lavoro".