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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Mantova

Chi sono i nuovi furbetti del reddito di cittadinanza: detenuti, scommettitori (e pure residenti all'estero)

Nuova operazione mirata della Guarda di finanza di Mantova in sinergia con l'Inps, per portare a galla la truffa di ben 26 persone. C'è davvero di tutto

C'è jun po' di tutto. Proprietari di immobili, incalliti giocatori, residenti all'estero. Tutti quanti ricevevano il reddito di cittadinanza senza requisiti. Nuovo gruppo di furbetti smascherati da un'operazione mirata della Guarda di finanza di Mantova in sinergia con l'Inps, per portare a galla la truffa di 26 persone.

Reddito di cittadinanza: i nuovi furbetti del 2021

Spiccano, appunto tra queste, una persona iscritta all'anagrafe degli italiani residenti all'estero e dal 2016 residente in Moldova; un proprietario di 5 unità immobiliari in provincia di Cremona non dichiarate al momento di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica; un altro risultato irreperibile; un titolare di ben 2 partite Iva, che ha omesso, inoltre, la presentazione delle dovute dichiarazioni dei redditi e nei confronti del quale sarà pertanto avviata una mirata attività ispettiva. Ma non solo.

Non è tutto. Le Fiamme gialle hanno pizzicato anche 4 assidui scommettitori su piattaforme di gioco online, che hanno omesso di dichiarare vincite conseguite per consistenti importi. Relativamente a questi ultimi, premesso che il decreto istitutivo del Reddito di Cittadinanza dispone l'assoluto ''divieto di utilizzo del beneficio economico per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità'', è stato constatato che ognuno di essi, pur avendo dichiarato il possesso di risorse finanziarie depositate sui conti bancari del tutto esigue, è risultato titolare di numerosi conti di gioco utilizzati per effettuare migliaia di scommesse online per importi complessivi decisamente incongruenti rispetto alla prospettata condizione di indigenza.

Emblematico un caso: attraverso l'analisi delle giocate eseguita con l'ausilio di specifici applicativi informatici, è stato accertato il caso ai limiti della decenza di uno dei percettori del sussidio intestatario di 11 conti di gioco online. Inoltre, attraverso l'incrocio delle notizie ottenute tramite la consultazione delle banche dati in uso al Corpo, i finanzieri hanno anche individuato tre soggetti beneficiari del sussidio in parola che, fraudolentemente, avevano omesso di dichiarare di essere detenuti presso la locale Casa Circondariale nonché ulteriori tre soggetti i cui rispettivi nuclei familiari risultavano percepire il Reddito di Cittadinanza non avendo comunicato lo stato detentivo in cui versava uno dei familiari (percependo, in quest'ultimo caso, un importo superiore a quanto previsto).

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