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Giovedì, 18 Aprile 2024
Città Palermo

Prende reddito di cittadinanza e lavora in nero: ora è nei guai (e non solo lui)

Controlli efficaci: i carabinieri, insieme al personale del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno denunciato due palermitani entrambi di 52 anni. Dipendente e datore di lavoro

Ora è nei guai: prendeva il reddito di cittadinanza e al contempo lavorava in nero. Per questo i carabinieri di Palermo, insieme al personale del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno denunciato due palermitani entrambi di 52 anni. Dipendente e datore di lavoro.

I fatti: i militari hanno sorpreso un operaio a Sferracavallo mentre stava eseguendo lavori di ristrutturazione per una ditta edile. L'uomo aveva già percepito 300 euro come beneficiario del "reddito di cittadinanza".

Prendeva il reddito di cittadinanza e lavorava in nero 

La ditta individuale non era iscritta alla camera di commercio e impiegava in nero il lavoratore. Sanzioni hanno riguardato anche il titolare che è stato denunciato per "omessa visita medica e formazione del personale - mancata redazione del piano operativo di sicurezza e nomina del medico competente". Gli è stato anche notificato il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.

I carabinieri hanno infine riscontrato la presenza di un'altra società edile che impiegava un altro lavoratore in nero. Per questo è scattato un altro provvedimento di sospensione dell’attività nei confronti della società. 

Sequestrata ovviamente la carta acquisti del lavoratore in nero, e sono scattate sanzioni per 7.200 euro ed ammende in fase di quantificazione, stimate intorno a 60.000 euro.

Reddito di cittadinanza, prelievi a pagamento con la card 

reddito cittadinanza card ansa-2

Reddito di cittadinanza, quali sono i requisiti

Per percepire il reddito di cittadinanza, occorre essere in possesso di un valore ISEE inferiore a 9.360 euro, un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro, un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia (fino a 10.000 euro), alla presenza di più figli (1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di componenti con disabilità (5.000 euro in più per ogni componente con disabilità).

Non è tutto. Infatti per accedere alla misura è inoltre necessario che nessun componente del nucleo familiare possieda  autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti così anche navi e imbarcazioni da diporto.

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