rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Città Palermo

Il furbetto che continua a incassare il reddito di cittadinanza di un altro furbetto (morto)

Avrebbe incassato, senza averne diritto, redditi per quattromila euro complessivi

Nuove frontiere dei furbetti del reddito di cittadinanza. Un uomo percepiva, senza averne diritto, il reddito di cittadinanza di una persona deceduta nel 2020. A scoprirlo, a Corleone, sono stati i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo durante un'indagine compiuta in stretta sinergia con l'Inps.

In un primo momento l'attenzione degli investigatori si era concentrata sull'originario percettore del beneficio il quale non avrebbe avuto diritto alla prestazione poiché, all'atto della presentazione dell'istanza, era sottoposto a misura cautelare personale. Altri approfondimenti hanno poi permesso di scoprire come, nel mese di gennaio di quest'anno, successivamente alla morte del beneficiario del reddito di cittadinanza, l'uomo denunciato avesse presentato, per conto del defunto, una nuova dichiarazione sostitutiva unica mirata a garantire il proseguimento dell'erogazione del reddito fino a giugno 2021.

L'uomo è stato segnalato alla Procura di Termini Imerese per il reato di truffa aggravata, per aver indebitamente percepito, successivamente alla morte dell'originale beneficiario, redditi per complessivi 4mila euro.

I 108 furbetti del reddito di cittadinanza che prendevano il sussidio senza averne diritto

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il furbetto che continua a incassare il reddito di cittadinanza di un altro furbetto (morto)

Today è in caricamento