Prende reddito di cittadinanza e pensione della madre morta da anni: "furbetta" bis
Ad Agropoli (Salerno) una donna intascava la pensione della madre morta. Aveva fatto anche domanda per il reddito di cittadinanza: come è stata scoperta. Tiene banco anche il caso della mancata assunzione dei navigator campani: la solidarietà di Fico
Il reddito di cittadinanza continua a far discuere; i controlli portano alla luce nuovi casi di furbetti, con dettagli che lasciano esterrefatti. Ad Agropoli (Salerno) una donna intascava la pensione della madre morta. Nonostante questo non si era fatta problemi a chiedere anche il reddito di cittadinanza: è nei guai fino al collo.
I fatti, così come sono stati raccontati dai media locali. La donna percepiva indebitamente la pensione della madre defunta. I militari della Guardia di Finanza, su disposizione della Procura di Vallo della Lucania, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni, fino a 67 mila euro, nei suoi confronti. A quel che si apprende, la 56enne, al termine delle indagini condotte dalle Fiamme Gialle, è stata denunciata per indebita percezione di erogazioni in danno dello Stato: infatti, pur non avendone ovviamente diritto, ha continuato ad intascare la pensione della mamma che era deceduta nel 2013.
Intasca reddito di cittadinanza e pensione della madre morta
Come è stato possibile? Dalle indagini è emerso che, approfittando del fatto che nessun funzionario della locale Anagrafe Civile avesse mai effettuato la prevista comunicazione di avvenuto decesso agli uffici dell’Inps, ha continuato a riscuotere le rate della pensione da circa 1.200 euro netti, accreditate mensilmente su un conto cointestato con la defunta madre, per un ammontare complessivo di 67 mila euro fino al marzo dell'anno scorso.
Non è tutto. I militari agropolesi hanno inoltre scoperto che la donna, nonostante avesse indebitamente percepito la pensione della mamma da oltre cinque anni, non aveva esitato a richiedere all’Inps anche il reddito di cittadinanza, per un importo di circa 260 euro mensili. Per tale ragione, quindi, è stata nuovamente denunciata alla Procura della Repubblica.
Le Fiame Gialle hanno eseguito il provvedimento emesso dal Gip sottoponendo a sequestro un immobile, un autoveicolo e le somme di denaro rinvenute sui conti correnti. Attivata anche la locale sede dell’Inps affinchè provveda immediatamente alla sospensione del reddito di cittadinanza.
Reddito di cittadinanza, il caso dei navigator campani
Tiene banco il caso della mancata assunzione dei navigator campani. "Navigator? Io sono con questi ragazzi, basta, si devono assumere, punto". Così il presidente della Camera, Roberto Fico, interpellato a Napoli sullo scontro tra Regione Campania e Anpal in merito all'assunzione dei navigator.
"In una terra dove c'è fame di lavoro si può lavorare anche facendo i navigator", ha aggiunto Fico.
Nel mentre in una nota Riccardo Tucci, portavoce del MoVimento5 Stelle in commissione Lavoro alla Camera, ha rivendicato i risultati del reddito di cittadinanza che "sta aiutando 2 milioni e mezzo di persone fino ad oggi erano state abbandonate dallo Stato". "Le famiglie del sud sono un po' meno povere. Lo dice Bankitalia nell'ultimo rapporto sulle Economie regionali, sottolineando come le misure di sostegno al reddito per le famiglie in maggiore difficoltà, come Reddito e Pensione di Cittadinanza, stanno contribuendo a migliorare la vita di milioni di cittadini. Nel 2019, secondo Bankitalia, l'indice di intensità della povertà scenderà ulteriormente grazie proprio al Reddito di Cittadinanza", ha detto.
Secondo il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, di Fratelli d'Italia, intervenuto al convegno "Un fisco da rottamare", organizzato da Valore Impresa presso la sala dei gruppi della Camera dei deputati "i costi bestiali da eliminare sono quelli di una legislazione mostruosa e di pratiche amministrative e burocratiche che ci mettono fuori dalla competizione in un sistema economico che vive di competizione; qualunque governo dovrebbe preoccuparsi oggi di creare ricchezza per redistribuirla e dovrebbe essere consapevole che questa misura oggi è insufficiente per potersi permettere regalie di vario genere, dagli 80 euro al mese di Renzi al reddito di cittadinanza - ha aggiunto -. Per creare ricchezza ci sono due strade: mettere giù una scorta importante di investimenti pubblici e abbattere la pressione fiscale"