Reddito di cittadinanza, indagano sui "furbetti": presi a calci e schiaffi
La Iena Ismaele La Vardera e un operatore sono finiti in ospedale dopo un’aggressione a Palermo. Stavano indagando sui furbetti che percepiscono il reddito di cittadinanza pur non avendo i requisiti
Stavano indagando sui cosiddetti "furbetti" che percepiscono il reddito di cittadinanza pur non avendo i requisiti richiesti dalla legge, quando sono stati aggrediti con calci e pugni. La 'Iena' Ismaele La Vardera e un operatore del programma "Le Iene" sono finiti in ospedale dopo un’aggressione a Palermo. E’ accaduto due giorni fa in via Divisi, dove il giornalista ed ex candidato sindaco si trovava con il resto della troupe, come detto, per realizzare un servizio sui cosiddetti “furbetti del reddito di cittadinanza”.
Iene a Palermo per i furbetti del reddito di cittadinanza, calci e schiaffi a La Vardera
Cos'è successo? Tra una domanda e l’altra, il protagonista dell’intervista avrebbe realizzato di non gradire l’idea di finire al centro di un’inchiesta del programma Mediaset. A pagarne le spese sono stati sia La Vardera, colpito con un calcio e uno schiaffo, sia il cameraman, che ha ricevuto un violento colpo di microfono in testa riportando una brutta ferita: per lui cinque giorni di prognosi. L’allarme è stato lanciato dalla stessa Iena che ha chiesto l’intervento delle volanti in via Lincoln, dove nel frattempo si erano conclusi l’inseguimento e l’aggressione.
In pochi minuti la zona si è riempita di pattuglie e personale della Digos, arrivati sul posto per chiarire la dinamica di quanto accaduto e identificare il responsabile della violenza. Quello di sabato è il secondo episodio di aggressione in pochi mesi ai danni del giornalista e del suo operatore. Ad aprile scorso la iena e il suo autore Massimo Cappello sono stati presi a calci e pugni durante le riprese di un servizio sull’omicidio di Aldo Naro. "Mi spiace pensare - ha spiegato La Vardera a PalermoToday - che qualcuno possa pensare di usare violenza solo perché stiamo facendo il nostro lavoro, porre delle semplici domande. Ringrazio le forze dell’ordine intervenute e il Prefetto per la solidarietà espressa, ci hanno fatto sentire la vicinanza dello Stato. Spiace ancora di più per l’episodio perché è il secondo nel giro di pochi mesi, ma andiamo avanti".
"A loro va tutta la nostra solidarietà, forza ragazzi", dice Mediaset. Ismaele La Vardera e un operatore de Le Iene, al lavoro per un servizio a Palermo, "che vedremo nella prossima stagione su Italia1 sono stati aggrediti prima verbalmente, poi fisicamente, tanto da finire in ospedale. Il motivo: stavano indagando sul reddito di cittadinanza e sui furbetti che ne usufruiscono pur non avendone i requisiti", dice ancora Mediaset.