Isis, 19enne padovana "pentita" è ricercata per terrorismo
Scatta il mandato per la giovane Meriem Rehaily la marocchina 21enne di Arzergrande (Padova) fuggita nel luglio del 2015 per andare a combattere in Siria con l'Isis. Sembra che a febbraio avesse chiamato il padre dicendo di essersi pentita e di non sapere che fare
PADOVA - Ora è inseguita da un mandato d'arresto Meriem Rehaily, la marocchina 21enne di Arzergrande fuggita da casa nel luglio 2015 per andare a combattere in Siria. Il provvedimento è stato firmato dal gip di Venezia Roberta Marchiori su richiesta della procura antiterrorismo. Su di lei, che si farebbe ora chiamare sorella Rim pende un'accusa di terrorismo.
Ma la giovane non sembra così convinta di seguire le fila del Califfato: sembrava che a febbraio avesse telefonato al padre dicendosi pentita della scelta. Poco dopo era arrivata la smentita e ora, grazie al mandato, le ricerche della giovane potranno andare avanti.