Sventò una rapina, rifugiato-eroe assunto dalla direttrice del supermercato
La direttrice glielo aveva promesso
Una promessa è debito e Osahon, il nigeriano 27 richiedente asilo che aveva sventato una rapina in un supermercato a Torino, è stato assunto in quello stesso punto vendita, proprio come la proprietaria aveva annunciato.
Lunedì è stato il primo giorno di lavoro di Osahon nel supermercato Prestofresco di via Mercadante. La direttrice del market glielo aveva promesso come premio per il suo coraggio e la sua onestà ("Preferisco chiedere l'elemosina che rubare, aveva raccontato il ragazzo) e così gli ha offerto un apprendistato retribuito con un contratto da 25 ore alla settimana per sei mesi a 750 euro.
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Osahon lavorerà con altri 70 colleghi, tutti italiani. Ha dato la sua parola alla direttrice che in questo periodo imparerà bene l'italiano, andando a scuola dopo l'orario di lavoro dagli insegnanti del consorzio Abele. Per il momento, non conoscendo la nostra lingua, non potrà infatti interagire col pubblico limitandosi a sistemare la merce negli scaffali. L'obiettivo del supermercato è naturalmente di formarlo e stabilizzarlo.
Lui, che vive ancora insieme ad alcuni connazionali nel quartiere Barriera di Milano, spera di trovare un appartamento tutto per sé e, tra qualche anno, di prendere la patente.