Auto speronate, bastoni, coltelli e gente in fuga: folle rissa al benzinaio
Per sedare la furiosa zuffa sono intervenute 6 gazzelle dei carabinieri e una pattuglia della polizia locale
Per sedare la furiosa rissa c'è voluto l'intervento di 6 gazzelle dei carabinieri più una pattuglia della polizia locale: alla fine la mattinata di follia si è conclusa con 4 denunce per danneggiamento, porto d'armi e minaccia aggravata (uno di loro, 5 anni fa, era già stato coinvolto in una sparatoria poco lontano). Il caos si è scatenato giovedì mattina in prossimità del distributore di carburante di Via Kennedy, a Chiuduno (provincia di Bergamo): gli indagati sono tutti di origine sinti e vivono tra Gorlago e Trescore Balneario.
Tutto è iniziato quando due vetture - una Fiat e una Mercedes - sono arrivate a gran velocità all'area di servizio, addirittura sperandosi: dai mezzi sono scese 4 persone, che hanno cominciato a darsele di santa ragione, non solo a mani nudi ma attrezzate con bastoni, mazze e coltelli.
Tra clienti e passanti, chi ha potuto è fuggito, altri si sono rifugiati all'interno dell'area di servizio:il parapiglia è proseguito per diversi minuti, fino all'arrivo delle forze dell'ordine. I militari hanno immobilizzato i protagonisti della zuffa, tutti identificati e denunciati: sotto sequestro anche le armi utilizzate nel pestaggio collettivo.