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Martedì, 23 Aprile 2024
Città Vicenza

"Aprivo alle 18, ora devo abbassare la saracinesca: a pagare sono sempre i piccoli"

La testimonianza di Catello Buononato, titolare di una pizzeria nel Vicentino: "Sono costretto a mettere 4 operai in cassa integrazione. Quest'estate non è stato fatto niente"

"Scaricano la colpa sempre su ristoranti, alberghi, bar, pizzerie e gelaterie. Non vedo giusta la chiusura alle 18 quando io alle 18 apro il mio locale. Devo per forza di cosa mettere quattro operai in cassa integrazione sperando che a questo giro venga pagata regolarmente". 
VicenzaToday ha raccolto la testimonianza di Catello Buononato, titolare di una pizzeria a Vigardolo di Monticello Conte Otto. Come tanti piccoli imprenditori Catello aveva il sogno di mettersi in proprio e c'era riuscito, ma ora il nuovo decreto governativo che impone la chiusura dei locali alle 18, "dopo il lockdown di primavera" mette "in ginocchio". Non sa se riuscirà "a reggere solo con l'asporto perchè - spiega - in un esercizio commerciale a differenza di uno artigianale se ne va in tasse il 63% del guadagno e i ristori chissà se e come arriveranno".

Il ristororatore contro il Dpcm: "Tanta amarezza, d'estate non è stato fatto niente"

"La mia amarezza è tanta... Ho due bambini, questa attività l'ho aperta per loro e per la mia famiglia. Per dare da mangiare ai sei dipendenti che ho. Non possono scaricare la colpa solo sulle piccole e medie imprese. Il governo? È incompetente, dovrebbero venire a vedere come vengono gestite le nostre attività, d'estate non è stato fatto niente". 

"Aprivo alle 18 ora devo abbassare la saracinesca": video

(Servizio video di Manuela Donà, redazione di VicenzaToday)

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