Il dramma di Rosa: è morta dopo il parto in ospedale

Tragedia nell'ospedale Evangelico Villa Betania di Napoli, dove una giovane mamma di 30 anni, Rosa Andolfi, è morta poche ore dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio. Il bambino, nato ieri nel reparto materno-infantile del Villa Betania, è in buone condizioni di salute. La donna, che viveva nella zona di Piazza Mercato a Napoli, era stata ricoverata il 17 febbraio scorso per il parto. Al suo arrivo in ospedale il suo quadro clinico sarebbe stato già complesso. Le condizioni della donna sono via via peggiorate, fino al decesso avvenuto ieri, poche ore dopo il parto con taglio cesareo. 

La Procura di Napoli ha aperto un'inchiesta per ricostruire con esattezza quanto avvenuto. E proprio su disposizione della Procura, dopo la denuncia dei familiari della donna, la documentazione sanitaria è stata immediatamente sequestrata e la salma prelevata per essere sottoposta alle indagini necessarie.

Rosa Andolfi, giovane mamma morta all'ospedale Villa Betania di Napoli

Si attendono gli accertamenti medico-legali per avere la completa e corretta definizione degli eventi. "Il personale ha fatto tutto il possibile per salvare la vita del neonato e della madre, Rosa Andolfi, quando si è presentata al ricovero in Ostetricia denunciando già all'anamnesi due patologie congenite differenti e una patologia respiratoria cronica", si legge in una nota dell'ospedale Evangelico Villa Betania, a firma del direttore sanitario Antonio Sciambra.

"E' stata sottoposta ad una serie di indagini cliniche e diagnostiche specialistiche fino al giorno 19 allorquando è stato necessario sottoporre la paziente ad intervento di taglio cesareo. Purtroppo poco dopo aver dato alla luce un maschietto di due chilogrammi e 300 grammi, in buona salute, la paziente ha presentato problemi respiratori che seppur prontamente fronteggiati in Terapia Intensiva hanno portato all'exitus dopo cinque ore. Siamo scossi dall'accaduto e partecipiamo al dolore dei familiari e siamo in attesa degli accertamenti medico-legali per avere la completa e corretta definizione degli eventi consapevoli di aver agito nel rispetto delle regole mediche e aver fatto tutto il possibile per salvare la vita della mamma e del bambino", conclude il direttore sanitario dell'ospedale, Antonio Sciambra.

Il dramma di Rosalia, donna incinta morta prima del parto: deceduto anche il bambino