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Giovedì, 28 Marzo 2024
Città Udine

Ruba una scatoletta di tonno: condannata a un anno di carcere

Il tribunale di Udine ha condannato una donna anche al risarcimento di 300 euro: aveva rubato per fame, insieme alla figlia

UDINE - Proprio ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto "Liste pulite": sono incandidabili in Parlamento i condannati a pene superiori ai due anni. Tra le maglie del provvedimento, in realtà, emerge che il decreto è stato studiato ad hoc per garantire a tutti i parlamentari presenti oggi in aula tra Montecitorio e Palazzo Madama di essere ricandidabili. Ecco, con questa premessa, il caso della donna condannata a Udine per aver rubato qualche scatoletta di tonno al supermercato dovrebbe far riflettere ancor più.

Questi i fatti: nel settembre 2010 una 57enne di Cividale ruba qualche scatoletta, alcune tazzine e un paio di slip al Friul Market di Campoformido insieme alla figlia 19enne. Un bottino povero, come la donna, che ha rubato perché aveva fame. Il che non giustifica nulla forse, ma tant'è.

La condanna del tribunale di Udine, arrivata oggi, è stata di dodici mesi di carcere più un risarcimento di 300 euro per la donna, mentre la ragazza ha patteggiato una pena di dieci mesi e un risarcimento di 15 euro.

Le due donne entrarono nel supermercato il 4 settembre 2010 con l'intento di rubare alimenti: senza soldi e senza lavoro, avevano fame. Nascosto il bottino, hanno oltrepassato le casse senza pagare, ma una commessa è riuscita a bloccarle nel parcheggio. Le due donne sono però riuscite a fuggire per poi essere nuovamente rintracciate dai carabinieri di Basiliano. (da UdineToday)

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