I carabinieri della compagnia di Pinerolo hanno arrestato i presunti autori di una rapina a una villa di Torre Pellice, nel Torinese, compiuta lo scorso maggio ai danni di un imprenditore che un paio di anni prima aveva incassato una vincita piuttosto consistente al 'Gratta e Vinci'. Il commando di banditi portò via lingotti d'oro per un valore di 600mila euro e circa 20mila euro in contanti e gioielli.

A dare l'allarme era stata la stessa vittima appena era riuscito a liberarsi. Il giorno successivo al maxi colpo era stato fermato un moldavo di 48 anni ed era stata recuperata parte della refurtiva. Sono serviti però dieci mesi di indagini per concludere le indagini sul resto del gruppo.

Sono tre le persone arrestate in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Torino su richiesta della Procura.

Si tratterebbe di un romeno di 38 anni, ritenuto l’ideatore del colpo, di una donna romena di 30 anni, e di un altro cittadino moldavo gravitante nell’area di Padova di 34 anni. Il gruppo avrebbe aspettato le vittime al loro rientro a casa, poco prima della mezzanotte, e sotto la minaccia di una pistola avrebbe fatto ingresso nella casa della coppia e intimato alle vittime di sdraiarsi in terra con le mani sopra la testa. Uno dei tre avrebbe sorvegliato le vittime sotto la minaccia delle armi mentre gli altri due uomini avrebbero sottratto soldi e gioielli e la donna quale ‘palo’ sarebbe rimasta nelle immediate vicinanze della villa.