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Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Napoli

Scoperta la "casa del sesso" frequentata anche dal parroco

Era gestita da un 61enne percettore del reddito di cittadinanza

A Napoli i carabinieri hanno messo i sigilli a un b&b del Centro Direzionale di Napoli che in realtà era una casa del sesso, frequentata peraltro da un cliente insospettabile quale un ex parroco. Sono quattro le persone indagate per i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. A gestire la casa di appuntamenti sarebbe stato un 61enne originario di Castel Volturno percettore del reddito di cittadinanza. 

All'interno della struttura, secondo quanto emerso, si prostituivano uomini, donne e transessuali. L'esistenza dell'alcova del sesso emersa proprio nel corso di un processo a carico di un ex parroco del Casertano che si sta celebrando dinanzi alla Prima Sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere e che vede lo stesso religioso indagato per i reati di abusi sessuali su minori, induzione alla prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico.

I carabinieri della stazione di Vairano Scalo, sentiti in dibattimento, avevano evidenziato di aver passato al setaccio già nel 2020 le abitudini sessuali e i 'vizietti' dell'ex prete. Monitorando la struttura, i militari hanno scoperto che quel bed and breakfast altro non era che una casa di prostituzione. 

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