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Sabato, 20 Aprile 2024
Città Torino

"Crepa sporca ebrea": scritta antisemita sul muro di casa nella Giornata della Memoria

La donna, figlia di una staffetta partigiana, ha presentato denuncia e sulla vicenda indaga la Digos. Qualche giorno fa il caso di Mondovì

Proprio nel Giorno della Memoria, a Torino è comparsa una scritta antisemita sul pianerottolo di una casa di corso Casale dove abita una 65enne di religione ebraica. La donna, figlia tra l'altro di una staffetta partigiana, se n'è accorta al mattino uscendo di casa e ha presentato denuncia. Sul caso sta indagando la Digos.

"Settantacinque anni fa finiva l’orrore dello sterminio ebraico. Oggi un muro della nostra Città viene sfregiato da scritte antisemite. La storia si ripete due volte, la prima in tragedia, la seconda in farsa. E mentre la Città cancellerà quelle scritte, voi continuerete ad affogare nell’ignoranza e nel vostro anonimato. Finché le forze dell’ordine non vi troveranno, s’intende", è stato il commento della sindaca di Torino Chiara Appendino.

Appena pochi giorni fa, a Mondovì (Cuneo), un'altra scritta antisemita era comparsa sulla porta dell'abitazione di Lidia Beccaria Rolfi, staffetta partigiana e deportata politica del campo di Ravensbrück, dove oggi risiede il figlio, il quale il giorno prima aveva scritto un articolo su un giornale locale per ricordare la madre e stigmatizzare l'antisemitismo in vista della Giornata della Memoria.

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