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Giovedì, 28 Marzo 2024
Città Vibo Valentia

L'antimafia sequestra la casa al sindaco appena rieletto

La casa del sindaco di San Gregorio d'Ippona, Michele Pannia, riconfermato nelle elezioni di ieri alla guida del comune del vibonese, è stata sequestrata dalla Dia di Roma in collaborazione con quella di Catanzaro insieme ad altri beni riconducibili, secondo l'accusa, alla cosca Fiarè-Razionale

VIBO VALENTIA - Michele Pannia è stato riconfermato nelle elezioni primo cittadino di San Gregorio d'Ippona, in provincia di Vibo Valentia. C'è poco da festeggiare, però: la sua casa è stata sequestrata dalla Direzione investigativa di Roma in collaborazione con quella di Catanzaro insieme ad altri beni riconducibili, secondo l'accusa, alla cosca Fiaré-Razionale.

Secondo quanto riporta Il Mattino, la cosca, al cui vertice ci sarebbe Saverio Razionale, avrebbe reinvestito su Roma, in società ed attività commerciali gran parte dei guadagni provento delle attività illecite nel territorio d'origine. Le indagini successive ai precedenti sequestri operati tra Roma e la Calabria hanno consentito di ricostruire tutti i passaggi relativi all'acquisizione da parte della cosca di un bar nel centro di Roma e di individuare le società create ad hoc per sviare gli accertamenti patrimoniali. Sotto sequestro è finito anche un altro bar-ricevitoria ed un appartamento, dimora della famiglia Razionale, situati nel vibonese.

L'appartamento, in particolare, secondo le indagini della Dia era fittiziamente intestato alla famiglia e al sindaco uscente di San Gregorio d'Ippona, che avevano venduto negli anni '80 l'immobile al capo della cosca Fiarè-Razionale senza mai effettuare il dovuto passaggio di proprietà. La posizione dell'ex sindaco e dei suoi famigliari è adesso è al vaglio degli inquirenti perché avrebbero favorito, in questi anni, l'aggiramento della normativa antimafia da parte di Razionale.

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