Sequestrato e picchiato per tutta la notte dalla banda che lo accusa di un furto

Sequestrato per una notte e picchiato da tre conoscenti che lo ritenevano responsabile del furto di un portafoglio subito qualche giorno prima da uno di loro in un locale. Succede in provincia di Bari, protagonista un giovane di vent'anni, che è riuscito a farsi soccorrere dai carabinieri ai quali ha raccontato cosa era successo.

I carabinieri hanno ricostruito i fatti. Il giovane, con alcuni precedenti, sarebbe stato attirato in trappola a Bari con l'invito a cena e portato a Putignano, un comune limitrofo, dove è stato letteralmente sequestrato. I tre lo avrebbero picchiato con schiaffi, gomitate, pugni e calci, togliendogli il cellulare e la somma di euro 20 che aveva con sè. Verso la mezzanotte, il ragazzo sarebbe stato poi portato prsso l'abitazione del derubato, dove sarebbe stato rinchiuso in una stanza e percosso con un bastone, procurandogli diversi traumi alle dita delle mani, fino a una sigaretta accesa spenta sul volto della vittima. I tre gli avrebbero anche chiesto la somma di 150 euro in cambio della libertà, ma il giovane non ha potuto assecondare la richiesta non disponendo di altro denaro se non le 20 euro che gli avevano già sottratto.

Verso le cinque, il ragazzo è riuscito a fuggire, approfittando del calo di sorveglianza dei suoi aguzzini, che si erano assopiti sui divani. Il ventenne è riuscito a scappare dalla finestra dell'abitazione posta a piano terra, raggiungendo la statale Putignano-Turi, dove un automobilista di passaggio lo ha notato e si è fermato per aiutarlo, prestandogli il suo cellulare per chiamare il 112.

I carabinieri di Putignano sono riusciti a risalire ai presunti responsabili delle violenze, identificandoli in un 24enne di Bari, un 24enne e 22enne di Putignano, tutti già noti alle forze dell'ordine. I tre sono stati subito rintracciati e, nel corso della perquisizione effettuata nell'abitazione in cui il ragazzo era stato rinchiuso sono stati rinvenuti il cellulare e i soldi sottratti alla vittima nonché il bastone utilizzato per picchiarlo. Il ragazzo è stato poi medicato presso l'ospedale di Putignano, riportando una prognosi di 20 giorni. I tre, che dovranno rispondere di reati gravi quali sequestro di persona a scopo di estorsione e rapina aggravata in concorso, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti in carcere a Trani.