LERICI (LA SPEZIA) - Prima la rapina in villa da parte di una banda di uomini incappucciati, poi il sequestro di persona. E' il dramma che ha coinvolto Andrea Calevo, 30enne imprenditore edile di Lerici, in provincia di La Spezia. 

Sono stati i familiari dell'uomo a denunciarne il sequestro, avvenuto nel corso di una rapina. Sulla vicenda indagano i carabinieri e sulle modalità del rapimento gli investigatori mantengono il più stretto riserbo. Dalle prime informazioni, tuttavia, emerge che l'imprenditore sarebbe stato assalito da almeno tre persone, armate e dall'accento slavo, mentre stava rientrando nella sua villa, dove vive con la madre. 

Sotto gli occhi di lei (legata con una corda) lo hanno costretto ad aprire la cassaforte, poi alla donna avrebbero detto: "Tuo figlio ce lo portiamo con noi per sicurezza, ma non ti preoccupare, poi lo liberiamo".

L'auto dell'imprenditore, un'Audi A1 utilizzata dai rapinatori per fuggire, è stata ritrovata questa mattina semi sommersa nel fiume Magra, che si trova nel territorio comunale di Santo Stefano Magra. Dell'uomo ancora nessuna traccia.