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Sabato, 20 Aprile 2024
Città Trieste

Il ragazzo sopravvissuto sette notti in quota insieme al suo cagnolino: salvato dal Soccorso alpino

Ferito, si è coperto con foglie e con la mappa topografica, in attesa dei soccorsi

È rimasto per sette notti in quota, all’addiaccio, ferito ma cosciente, fino a che non è stato salvato dall’intervento del Soccorso alpino. Una disavventura con lieto fine per un 33enne di Trieste, salvato questa mattina nel Prealpi Giulie. Il ragazzo era partito qualche giorno prima per compiere una traversata trascorrendo le notti in varie casere e bivacchi, come fa ogni anno. Sarebbe dovuto rientrare lunedì, ma quando la fidanzata non lo ha visto tornare ha dato l’allarme, segnalando la sua scomparsa ieri sera. 

Due tecnici del Soccorso Alpino della stazione di Udine si sono imbarcati poco dopo le sette per compiere una perlustrazione aerea con l’elicottero della Protezione Civile verso la zona della Val Venzonassa a partire da Casera Navis, ossia l'unico punto certo che la fidanzata ricordava che fosse stato nominato. Alla casera un tecnico è stato sbarcato mentre gli altri tecnici hanno continuato a sorvolare assieme al pilota i dintorni. Poco dopo dall'alto, verso forcella Tacia, è  stato avvistato un baluginio metallico, che si è capito essere un telo termico e poco distante, circa un centinaio di metri, è stato avvistato il giovane disteso a terra, vicino alla pista forestale.

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Disperso in montagna, sopravvive per sette notti all'addiaccio con il suo cane

Il ragazzo era ferito e policontuso ma cosciente e aveva accanto il suo il cagnolino, Ash, un bastardino, con il quale era partito. Si era coperto con foglie e persino con la mappa topografica. Ha raccontato di essere scivolato per diversi metri in un canale e di essersi trascinato, seppur con una caviglia rotta e altri traumi più vicino possibile all'acqua del torrente e di essere riuscito a sopravvivere anche grazie alla compagnia del cane. 

Il ragazzo era assetato e affamato. È stato subito chiamato l'elisoccorso regionale che è arrivato poco dopo sbarcando tecnico di elisoccorso ed équipe medica che hanno stabilizzato il giovane lo hanno messo nel sacco a depressione per poi caricarlo a bordo con una verricellata di una cinquantina di metri. Il ragazzo è stato portato via poco dopo le nove. Il cagnolino è rientrato con i soccorritori a bordo dell'elicottero della Protezione Civile.

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