rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
CRONACA / La Spezia

A quindici anni gestisce giro di prostitute in cambio della paghetta

Denunciato un ragazzino di quindici anni. Dopo l'arresto della madre, in cella per una maxi operazione contro la prostituzione, il giovane aveva gestito da solo un giro di prostitute

LA SPEZIA - La mattina a scuola, come tutti i ragazzi della sua età. Il pomeriggio a casa, in quella che era diventata nel tempo un'alcova per il sesso a pagamento. A gestire il tutto, un ragazzino di soli quindici anni, avviato all'attività - secondo gli inquirenti - dalla madre, una quarantenne finita in carcere qualche mese fa nell'ambito di una maxi operazione contro la prostituzione.  

Nonostante l'arresto della donna, il ragazzo non si era sottratto al suo incarico da vero manager. Fra le varie mansioni che il giovane svolgeva c’era quella di fissare gli appuntamenti e di ritirare i proventi dalle prostitute e dai trans che a turno occupavano l’abitazione. Fra l’altro, aveva anche il compito di andare a prendere alla stazione ferroviaria le ragazze che arrivavano a volte da altre province per accompagnarle direttamente nella casa.

Il ragazzino si occupava, come ricostruito da Il Secolo XIX, anche delle richieste e delle necessità quotidiane delle inquiline della casa, e spesso si recava ad acquistare per loro conto vestiti a altro.

A lui, i carabinieri sono arrivati proprio attraverso le intercettazioni legate alla maxi operazione contro la prostituzione portata a termine qualche mese fa in diverse parti d’Italia. Dalle telefonate registrate, era emerso infatti che una delle donne finite in cella poteva contare sul figlio per la gestione della casa d’appuntamenti spezzina: un compito che il ragazzo svolgeva consapevolmente, e per il quale riceveva dalla madre una “paghetta”.

Il quindicenne è stato denunciato per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A quindici anni gestisce giro di prostitute in cambio della paghetta

Today è in caricamento