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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Napoli

Evade per un tuffo in piscina, poi si impicca in caserma

Michele Pavone, in attesa di essere giudicato dopo l'arresto per evasione dai domiciliari, si è ucciso nella caserma dei carabinieri

SANT'ANASTASIA (NAPOLI) - Si è impiccato con una maglietta nella caserma dei carabinieri di Sant'Anastasia. Michele Pavone, 29 anni, era in attesa di essere giudicato con rito direttissimo: per questo era nella camera di sicurezza da ieri pomeriggio dopo l'arresto per evasione dai domiciliari.

Inutili i tentativi di rianimazione dei militari presenti nella caserma che si sono accorti dell'accaduto nel corso dei controlli periodici. La morte del 29enne è avvenuta per auto-soffocamento. Il decesso è stato constatato dal medico legale giunto sul posto insieme al pm della Procura di Nola.

Pavone era evaso dai domiciliari per fare un tuffo nella piccola piscina gonfiabile nei pressi della propria abitazione. Era stato arrestato proprio perché sorpreso dai militari nella piscina che si trova in via Romani Costanzi ai confini tra Sant'Anastasia e Pollena Trocchia. Il 29enne era agli arresti domiciliari per un furto in un supermercato di Casalnuovo. (da NapoliToday)

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