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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca / Piacenza

Si crede un pirata della strada e si suicida

Un 59enne, indagato per avere investito una donna, si è suicidato con un colpo di fucile alla testa. Le indagini, però, non erano ancora arrivate a conclusione e la donna non è in gravi condizioni

PIACENZA - Era sicuro di essere stato lui ad investire quella donna, nonostante le indagini non fossero arrivate ancora alla conclusione. Ha scritto un biglietto in cui ha spiegato di non essersi accorto di avere causato l'incidente. Poi, nel pomeriggio di mercoledì, ha preso il suo fucile e si è sparato alla testa. 

Gianmario Scarpioni, un 59enne piacentino, era sospettato di aver investito con la sua moto, una Harley Davidson di colore scuro, una donna a Barriera Genova, nel centro storico di Piacenza. La signora, 51 anni, è stata travolta lunedì sera mentre stava attraversando. L'uomo non si è fermato a prestare soccorso e la signora era stata trasportata in ospedale con vari traumi, ma in condizioni non gravi. 

I vigili urbani, che erano riusciti a risalire ad alcuni dei numeri di targa della moto coinvolta, si erano recati in mattinata nella stessa abitazione, per chiedere all'uomo spiegazioni sull'incidente. Li, però, il tragico ritrovamento, con l'uomo che si era tolto la vita. 

Una morte che ha sconvolto l'intera città emiliana dove Gianmario era molto conosciuto. Gimmy, come era noto nel mondo biker, faceva infatti parte del famoso gruppo di motociclisti "Baca" (Bikers Against Child Abuse) con i quali collaborava da tanti anni nelle molte iniziative benefiche in giro per l'Italia, alcune delle quali anche a Piacenza e in collaborazione con altri club di appassionati. Insieme a lui, nelle iniziative e nei raduni, tanti amici motociclisti e non solo che oggi piangono la sua scomparsa improvvisa. (da IlPiacenza)

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