La gaffe della targa in memoria di Carlo Azeglio Ciampi
"Rimasta coperta perché scheggiata". Non era vero. La figuraccia davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che era intervenuto alla presenza dei presidenti di Camera e Senato all'intitolazione di una piazza del lungotevere all'ex capo dello Stato
Incidente di percorso durante l'intitolazione di un Largo sul Lungotevere all'ex capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi. La targa toponomastica recante il nome dei Ciampi di cui quest'anno ricorre il centenario dalla nascita, contiene un refuso. In particolare, nel nome 'Azeglio' manca la 'g'. Motivo per il quale al termine della cerimonia dove erano presenti gran parte delle più alte cariche dello Stato, tra cui il Presidente Sergio Mattarella, non è stato tolto il telo che ricopre la targa. A richiesta di chiarimenti il cerimoniale del Campidoglio ha spiegato che "la targa risulta scheggiata", per questo si rende necessaria la sostituzione.
Ma in realtà non era scheggiata, ma semplicemente sbagliata. Sul travertino, infatti, il nome dell'ex capo dello Stato è stato inciso con un errore. Carlo Azeglio è infatti diventato "Carlo Azelio", cioè senza la "g". Per questo motivo la targa è rimasta coperta, in attesa di una nuova e corretta, da un drappo giallorosso. Il presidente Mattarella e tutte le autorità partecipanti sono stati costretti dunque a lasciare il luogo della cerimonia senza poter di fatto scoprire la targa.
Inaugurazione della piazza intitolata al Presidente emerito Ciampi. Presenti i Presidenti di Repubblica, Senato e Camera, ospiti della Sindaca Raggi. Non si scopre la targa perché sarebbe “scheggiata”. Bugia, in realtà è stato scritto male il nome di #Ciampi. Anche basta. pic.twitter.com/45wQUgXzkx
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) June 1, 2021