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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Torino

Al bancone con la tazzina da casa per ridurre i rifiuti dell'asporto: l’iniziativa del bar "ecologico"

L’idea dei gestori di un locale nel torinese, dopo aver constatato che giorno dopo giorno cresceva l’immondizia lasciata dall’utilizzo di contenitori e imballaggi necessario per il take away

Due sacchi di immondizia al giorno, solo di bicchierini di caffè: questo il "bilancio" tipo a fine giornata di un bar tabacchi tavola calda nel torinese, i cui gestori hanno deciso di dare vita un'iniziativa "ecologica" per cercare di ridurre l’impatto che la pandemia sta avendo sul ciclo dei rifiuti. Da novembre, salvo i brevi periodi in zona gialla, bar e ristoranti sono stati obbligati a servire cibo e bevande d'asporto, quindi con l'utilizzo continuo di bicchieri, piatti, stoviglie, contenitori e imballaggi usa e getta.

#Portalatazza, l'iniziativa contro i rifiuti dell'asporto del bar Ciabot

Il bar Ciabot di Villarbasse vuole provare a invertire la rotta, una tazzina alla volta. Questo il senso di #portalatazza, un'iniziativa nata sui social e che sta trovando anche riscontri positivi da parte della clientela. Come funziona? Presto detto, secondo il cartello che illustra l'iniziativa e che sui social è già diventato virale, con più di 11mila condivisioni: "Porta la tazza con l'asporto, stiamo producendo troppi rifiuti. Porta la tazza e conservala in borsa, nello zaino, in macchina. Ogni 10 caffè/cappuccini avrai in omaggio 1 caffè". Dal Ciabot spiegano come funziona praticamente: "Porgiamo un piattino sul bancone sul quale le persone appoggiano la tazzina personale. A questo punto appoggiamo il piattino pulito e sterilizzato sulla macchina del caffè. La tazza del cliente non viene mai toccata da noi". 

L'iniziativa "non vuole certamente essere a scopo di lucro o economico, ma è mirata semplicemente solo ed esclusivamente per sensibilizzare tutti noi a cercare di produrre meno immondizia e rifiuti possibile", dice Vincenzo, gestore del Ciabot, a TorinoToday. "Ricordo che da novembre scorso possiamo servire cibi e bevande solo come asporto e vanno consumate secondo il regolamento lontano dal locale stesso - ha aggiunto - A titolo informativo solo il nostro locale ha prodotto (per finire nel sacco dell'immondizia) circa 13 mila bicchieri mono uso oltre a palettine e coperchi aggiungo ancora migliaia di vaschette e sacchetti per l'asporto e ancora tutti i loro relativi scatole ed inballaggi". 

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