Dipendente Equitalia minaccia il suicidio: "Stanco di ricevere insulti"
E' successo a Milano. L'uomo ha minacciato di farla finita dopo un'intensa giornata di lavoro. Provvidenziale la chiamata della madre al 113
MILANO - Non è piacevole ricevere una cartella esattoriale da Equitalia, ma non è nemmeno facile lavorarci in una filiale dell'agenzia di riscossione. Lo sa bene un impiegato 38enne milanese che ha minacciato il suicidio nella serata di martedì, in via Verga.
Come raccontato da MilanoToday, l'impiegato, stanco di avere a che fare con persone in difficoltà economiche e sempre pronte ad insultarlo, è tornato a casa dopo un'intensa giornata di lavoro, ha litigato con la madre e ha iniziato a bere, asserragliandosi in casa e minacciando di farla finita.
Provvidenziale la chiamata della madre convivente alla Polizia: gli agenti hanno convinto l'uomo ad aprire la stanza e lo hanno accompagnato in ospedale. Trasferito al Fatebenefratelli, il 38enne è stato visitato dai medici che hanno certificato che non aveva ancora ingerito nessuna sostanza e, almeno fisicamente, stava bene.
