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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Terremoto a Benevento: scuole e uffici pubblici chiusi

Martedì 26 novembre 2019 scuole e uffici pubblici della città resteranno chiusi. Lo ha deciso il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, d'intesa con la protezione civile nazionale e il prefetto, dopo le scosse di terremoto delle ultime ore

Uno sciame sismico sta investendo la zona del Sannio da stanotte. E dopo le scosse di terremoto ravvicinate registrate nelle ultime ore, il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha disposto in via precauzionale l'immediata chiusura delle scuole e degli uffici pubblici di propria competenza. Alle 12.15 la terra ha tremato ancora, in corrispondenza del comune di San Leucio del Sannio, con magnitudo di 3.1. Poco prima, alle 11.27, c'era stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro a Ceppaloni.

Paura stamattina soprattutto nelle scuole di Benevento e in diversi centri della provincia: gli istituti sono stati immediatamente evacuati. Non si registrano danni a cose o a persone. Il Sannio è un'area ad alta attività sismica, come tutta la zona dell'Appennino meridionale. "Non è inusuale che si verifichino piccole sequenze, accade spesso, con decine o centinaia di terremoti e spesso non portano a eventi più forti. Ma va precisato che non abbiamo nessuna capacità di prevedere i terremoti e non possiamo escludere il verificarsi di scosse più forti", ha detto la sismologa dell'Ingv, Lucia Margheriti, all'Ansa.

Terremoto Benevento: scuole chiuse martedì 26 novembre

Martedì 26 novembre 2019 scuole e uffici pubblici resteranno chiusi a Benevento e in altri comuni della provincia sannita. La stessa decisione è stata adottata dai sindaci di Ceppaloni (chiusura delle scuole per due giorni), San Leucio del Sannio, San Giorgio del Sannio, Apollosa, e per la provincia di Avellino dal sindaco di Altavilla Irpina. Si tratta dei comuni più vicini all'epicentro delle scosse avvertite tra stanotte e stamattina.

"C'è ovviamente preoccupazione tra la popolazione - ha spiegato all'Ansa il sindaco di Ceppaloni Ettore De Blasio - ma per ora non si segnalano danni a persone o cose. Ho disposto che le scuole chiudessero subito e per le prossime 48 ore, in modo da consentire le opportune verifiche tecniche". A margine della riunione del Coc, il Centro operativo comunale, Clemente Mastella ha voluto lanciare un messaggio ai cittadini: "Raccomando serenità - ha detto -. Non c'è nessun panico però siamo attenti per quello che possiamo fare e per quello che ci riguarda direttamente. Ognuno ha avuto il suo compito, ora aspettiamo gli eventi sperando che questo sciame duri il minimo indispensabile e che si fermi allo sciame sismico come tale. Purtroppo è una cosa che non fa piacere, ma è così".

Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il primo movimento tellurico è stato registrato alle 00:24 (con una magnitudo di 2.2) ed è stato localizzato ad una profondità di nove chilometri. Il secondo alle 00:42 con una magnitudo di 2.9 e ad una profondità di dieci chilometri. Il terzo stamattina, poco prima delle ore 8 ad una profondità di 11 chilometri. Tre scosse sono state registrate tra le 12:35 e le 12:52. La prima e la seconda si sono verificate a distanza di 40 secondi l'una dall'altra e hanno avuto come epicentro San Leucio del Sannio e Ceppaloni. La terza è avvenuta a San Leucio del Sannio. Si sono verificate rispettivamente alla profondità di diciotto, otto e dieci chilometri.

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