Sopralluoghi dopo il sisma, macabra scoperta a Norcia: resti umani in un seminterrato
Tre teschi umani sono stati ritrovati in uno scantinato di un edificio del XVII secolo. Indagano i carabinieri
Orrore a Norcia, macabra scoperta nel centro storico. Durante un sopralluogo per verificare la stabilità strutturale di un edificio nei pressi di Via Anicia, i Vigili del Fuoco hanno notano dei resti umani all’interno di un seminterrato. I carabinieri, immediatamente accorsi sul posto, hanno rinvenuto tre teschi umani in parte scomposti.
Il locale, uno scantinato all’apparenza inutilizzato da alcuni decenni e parte di un edificio del XVII secolo, ricco di polvere, ragnatele e cianfrusaglie varie, nascondeva l’inquietante sorpresa.
Dopo essersi fatti largo tra i calcinacci ed i massi che ancora intralciano l’entrata del seminterrato, i carabinieri hanno proceduto al recupero dei teschi, ora in sequestro, ed alla successiva identificazione del proprietario del locale. Si tratta di un anziano signore non residente a Norcia. L'uomo, spiegano i carabinieri, "si è giustificato affermando che si tratta di un immobile 'ereditato', che appartiene alla sua famiglia da generazioni e da lui mai utilizzato. “Non ho mai visto quei teschi - ha detto - forse il terremoto li ha fatti tornare alla luce”.
Ora sarà necessario datare i resti umani e cercare di capire a chi potrebbero essere appartenuti, anche al fine di stabilire eventuali responsabilità penali.