Blocca il traffico per pregare Allah, poi prende a sassate i finanzieri
E' successo a Torino. L'uomo è stato identificato e bloccato. Altro episodio nel Varesotto: un italiano convertito all'Islam si è messo a pregare in mezzo all'autostrada
A Torino un sudanese di 30 anni, musulmano, si è seduto in mezzo alla strada per raccogliersi in preghiera, causando non pochi problemi al traffico veicolare in via Zini. Come racconta TorinoToday sul posto è arrivata una pattuglia della guardia di finanza, che ha cercato di dissuaderlo dal suo comportamento.
L'uomo, a quel punto, si è scagliato contro gli agenti rei, a suo dire, di averlo distolto dal momento di raccoglimento: prima li ha insultati, poi ha lanciato alcune pietre contro di loro.
Sono così arrivati rinforzi dalla centrale e alla fine i militari lo hanno bloccato e portato via. L'uomo aveva anche della droga addosso.
Arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, è stato processato per direttissima e condannato a 10 mesi di reclusione.
Varese, si inginocchia in mezzo all'autostrada per pregare Allah
Un episodio simile è accaduto nei giorni scorsi in provincia di Varese. Come racconta MilanoToday, un italiano convertito all'Islam è stato identificato e multato dalla polizia di Stato di Busto Arsizio (Varese) per violazione del codice della strada, per essersi fermato sull'autostrada A8 Milano-Varese a pregare, pericolosamente inginocchiato sulla carreggiata.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, alcuni automobilisti avevano segnalato la sua presenza all'altezza dello svincolo Gazzada-Schianno, lo scorso 19 gennaio.
Grazie ad alcuni fotogrammi di telecamere di videosorveglianza dell'autostrada e istantanee di viaggiatori, i poliziotti sono riusciti a identificarlo.
Ascoltato in commissariato, l'uomo ha spiegato di essersi fermato a causa di un guasto e che, in attesa dei soccorsi, essendo arrivata l'ora della preghiera, ha deciso di inginocchiarsi sull'asfalto, con il volto rivolto verso la Mecca.