Operata in casa si sente male: indagato falso dentista
La donna si era lasciata convincere da un'amica di affidarsi alle mani di un suo conoscente, dentista siriano. Ma l'uomo non aveva mai conseguito l'abilitazione
TORINO - "E' un ottimo dentista e viene a casa a curarti". Così si è fatta convincere da una sua amica a lasciarsi curare i denti da un dentista di origini siriane. Peccato che nonostante i 2.300 euro spesi, a curarla non è stato un vero dentista ma un sedicente tale.
La vittima, una donna di 31 anni, era stata sottoposta a un intervento di riduzione di un dente nella cucina della casa dell'amica, in pieno centro città. Pochi minuti dopo la donna è svenuta e i due, "medico" e "amica", hanno chiamato i soccorsi che, ovviamente, hanno avvertito le forze dell'ordine.
La polizia ha così denunciato per esercizio abusivo della professione medica e lesioni colpose il falso dentista, che dopo l'intervento si era dileguato, e l'amica della vittima.
