rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Città Torino

Scippata in strada, i carabinieri intervengono in pochi istanti: "Grazie, siete i miei angeli"

La donna commossa ha abbracciato i militari definendoli i suoi ''angeli''. Per l'aggressore si sono invece aperte le porte del carcere e dovrà ora rispondere di rapina e resistenza a pubblico ufficiale

A Torino una donna di 57 anni è stata rapinata dello smartphone nella serata di ieri, sabato 26 ottobre 2019, in via Avogadro, all’angolo dello stabile sede del comando provinciale dei carabinieri. Il malvivente ha anche tentato di portarle via la borsa ma l'intervento dei carabinieri mette fine allo scippo.

Torino, via Avogadro: lo scippo

L'uomo, un 27enne, con precedenti e senza fissa dimora, si è avvicinato a una passante, 57enne, che stava rientrando a casa. Dopo averla spinta violentemente contro una vettura in sosta, le ha strappato di mano il telefono cellulare. L'azione è stata subito notata da un militare libero dal servizio il quale, dopo aver messo in fuga il malvivente prima che rapinasse anche la borsetta alla donna, lo ha inseguito a piedi, contattando contemporaneamente la centrale operativa fornendo precise indicazioni del fuggitivo al fine del suo rintraccio.

A quel punto due gazzelle delle Stazioni Monviso e Borgo San Secondo in pochi minuti sono riuscite a convergere sul luogo dell'aggressione e ad intercettare il rapinatore nei vicini giardini di via Bertolloti. A quel punto l'extracomunitario, nonostante fosse circondato, ha opposto resistenza, tentando di aggredire i militari con calci e pugni, senza tuttavia riuscirci. Altri carabinieri accorsi dalla caserma lo hanno immobilizzato. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla donna.

La donna ringrazia i carabinieri: "Siete i miei angeli"

Grosso spavento per la signora, trasportata dagli stessi militari all'ospedale Maria Vittoria: ha riportato escoriazioni varie al gomito sinistro e al ginocchio destro, giudicate comunque guaribili in pochi giorni. Dimessa, la donna è stata accompagnata a casa dai carabinieri che sono rimasti con lei in ospedale per tutto il tempo. La donna commossa ha abbracciato i militari definendoli i suoi ''angeli''. Per l'aggressore si sono invece aperte le porte del carcere e dovrà ora rispondere di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scippata in strada, i carabinieri intervengono in pochi istanti: "Grazie, siete i miei angeli"

Today è in caricamento