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Giovedì, 25 Aprile 2024
Viareggio / Lucca

Si barrica in casa e spara, ore di ansia: arrestato col padre 90enne dopo il blitz

A Torre del Lago, vicino a Viareggio, l'ennesimo caso di un legale detentore a cui, nonostante la condizione di instabilità, era stata lasciata la disponibilità dell'arma

Sono stati entrambi arrestati con l'accusa di tentato omicidio in concorso e detenzione abusiva di armi Gianluigi Ragoni, 44 anni, e il padre novantenne ex carabiniere in congedo che, armati di pistola, si erano barricati in casa nel pomeriggio a Torre del Lago, vicino a Viareggio, per evitare la notifica di un trattamento sanitario obbligatorio destinato al figlio dell'ex carabiniere che negli ultimi mesi aveva mostrato pesanti segnali di squilibrio.

Proprio l'arrivo dei vigili nel primo pomeriggio ha messo in allarme Ragoni che quando ha sentito armeggiare alla porta ha esploso due colpi di pistola, uno dei quali ha ferito di striscio un vigile del fuoco (10 giorni di prognosi). Dopo ore di trattative sono intervenute le forze speciali che hanno fatto irruzione, immobilizzato e arrestato Ragoni, mentre l'anziano padre, che era stato portato in ospedale, è stato fermato in un secondo momento.

A blitz ormai concluso infatti i poliziotti hanno vagliato anche la posizione del padre, che ha apertamente difeso il figlio durante le trattative. Non essendoci testimoni diretti, non si può con certezza stabilire chi sia stato a sparare, se padre o figlio. Dunque è scattato l'arresto per il padre e per il figlio. La pistola aveva ancora quattro colpi in canna.

L'ennesimo caso di un legale detentore a cui, nonostante la condizione di instabilità, era stata lasciata la disponibilità dell'arma. E' un'emergenza.

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